Limiti, volontà e opportunità


Ho sempre guardato con una certa ed esplicita diffidenza quegli sfortunati ragazzi bloccati in una carrozzina da un episodio ma che nonostante tutto non si perdono d'animo e cercano di insegnare alle altre persone nella stessa situazione che  la loro vita è cambiata ma non in peggio e che si possono fare le stesse cose ma in modo diverso e che adesso è cambiato solo (si fa per dire) il loro punto di vista.
Perché queste persone nonostante tutto potevano. “Grazie mille (elementare che dicevo un'altra cosa), coi tuoi soldi è più facile!” era il mio pensiero. Perché nonostante la loro sfortuna possono permettersi una barca adatta alle loro esigenze per girare il mondo (magari facendo pubblicità o dando un aiuto fiscale all'azienda del padre) o delle protesi alle gambe per essere alla stessa altezza delle altre persone.
Lo ammetto, avvertivo un velo di ipocrisia di una certa pesantezza. Perché la maggior parte delle altre persone sfortunate non credo sia in grado di potersi permettere le stesse cose forse nemmeno un'assistenza e tanto meno una palestra. La vita della maggior parte delle persone in carrozzina è cambiata in peggio del peggio. Per loro non è altrettanto facile.
C'era una certa dose di rabbia a sostenere i miei cattivi pensieri.
Poi quest'anno ci sono state le Paralimpiadi e ho visto persone che sono più atleti di una persona con 10 decimi di vista due gambe dritte e muscolose due braccia potenti e due polmoni capienti. Sono più atleti di me (che non ho nessuna di queste caratteristiche).
Nonostante possa non sembrare hanno qualcosa più di me o di tanti altri atleti. Hanno una volontà immensa. Una volontà che li ha portati oltre il loro limite. Ma siamo sicuri che quella carrozzella (o i loro occhi bui) sia un limite?
Puoi avere tanti soldi per comprarti la barca ed imbarcare tanti vip e andare a zonzo.
Ma i soldi non ti danno la volontà di farti un culo così per portare a casa delle medaglie d'oro. Ma anche se è d'argento o bronzo o legno è sempre d'oro.
C'è qualcosa di splendido: ci sono altre persone che nemmeno provandoci arrivano a giocarsi una olimpiade. Ci sono persone che vivono la loro vita meno di questi atleti.
Quegli atleti hanno insegnato che il limite può essere superato e può diventare una opportunità. Non servono i soldi ma la volontà. Tanta. Con quelli non ci compri la volontà.

Read Users' Comments (0)

0 Response to "Limiti, volontà e opportunità"